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Itinerari a Budapest

Itinerari classici ed alternativi a Budapest

Itinerari classici ed alternativi a Budapest

Se avete avuto la pazienza di leggere l’ultimo mio articolo su Porto  (e vi ringrazio per questo) forse ricorderete i motivi per cui a mio modestissimo parere  una città può rimanervi impressa; o per la sua atmosfera per una questione di suoni, monumenti, situazioni come per la città lusitana tagliata in due dal fiume Douro o per la bellezza dei suoi palazzi, viali, musei o persino la metro di sovietica costruzione  come nelle città russe a cui il passato di Budapest si è legato per mezzo secolo dopo la seconda guerra mondiale. La neuroestetica è un concetto che si lega perfettamente alla capitale magiara. Passata l’ondata di grigiore comunista i cui resti li potrete vedere nell’itinerario alternativo attraverso il Memento Park e il Cimitero di Kerepesi la città ora splende più che mai. Ed è così che ho creato 2 tipi di itinerari diversi che potrete trovare sul mio canale Youtube.  

Perchè 2 itinerari?

Il primo a tema “classico” (7 luoghi) con i monumenti più conosciuti e il secondo a più “alternativo” (11 luoghi) . Tutti da girare rigorsamente a piedi , tranne il Memento Park  dove sono “parcheggiate” tutte le statue dell’epoca sovietica ed Aquincum la città romana capitale della Pannonia durante. Questi 2 itinerari si avvicinano e si toccano in diversi punti. La differenza è nella testa del sottoscritto . Va da se che sta a voi scegliere una linea temporal

Benchè ci sia già stato un po’ di volte la visita a Budapest mi riporta ad un viaggio che feci quasi 20 anni fa in treno attraverso l’Europa orientale fino al Baltico quando l’app degli orari dei treni si chiamava cartelletta con un plico di fogli stampato. Immaginarsi ora a sfogliare in un bar  un plico di 30 fogli per trovare gli orari di un treno è quasi masochismo. Il progresso tende a facilitare le cose ma ha ad avere meno pazienza e Jeff Bezos l’ha capito anni fa. E’ sempre un bottone da pigiare.

Premesso che ogni volta la prima cosa che devo fare è ricordarmi quale parte della città e Buda e quale è Pest , io voto per la prima. Il lungo fiume, le sue vie silenziose attorno al Castello e soprattutto quel tratto attorno al Bastione dei Pescatori, uno sfizio neoclassico costruito alla fine del 1800. Ho la sensazione di essere in un paesino dentro una grande in città

Per una persona che non ha mai visitato la città dovrei consigliare l’itinerario classico ma la mia preferenza va a quello alternativo; per come sono fatto o perché durante gli anni di inizio millennio di chiese , palazzi reali in giro per la vecchia Europa ne ho fatto indigestione. In questa fase della mia vita sono più attratto dalla realtà quotidiana che dalla magnifica opulenza di castelli , chiesti, luoghi storici che amavo calpestare durante la mia gioventù. Come in tutte le cose ci vuole sempre la giusta dose.

L'itinerario classico

Per chi non è mai stato a Budapest quasi necessariamente diventa un must visitare questi luoghi.  Io sono partito per vicinanza  dal piedi dal Parlamento, ma se dovreste creare un percorso ottimizzando in km  dovreste partire dal Palazzo Reale  per finire alla sinagoga. (nell’itinerario manca il Ponte delle Catene alla data di maggio 2022 era chiuso per ristrutturazione)

Ecco le tappe

1)Parlamento (8 euro) con il suo magnifico scalone d’entrate a  la corona del primo  Re d’Ungheria , Stefano poi canonizzato come Santo Stefano incoronato la notte di Natale dell’anno 1000 (è l’unica sala però dove non si possono fare foto) . Prenotate qui la visita in Italiano.

2)Memoriale delle Scarpe (dietro al parlamento , lungo il Danubio, uno dei posti più fotografati) Ricorda il massacro avvenuto l’8 gennaio 1945. Le vittime vennero uccise con un colpo alla nuca e gettate nel fiume.

3) Palazzo Reale. Ci vorrebbe un’articolo intero per descrivere tutto quello che c’è dentro questa costruzione che si affaccia per più di 300 metri lungo il Danubio dall’alto della collina, il luogo dove gli Asburgo decisero di farne una residenza degna del loro rango. Potete arrivarci a piedi dal Ponte delle Catene prendendo la funicolare. 

4) Leo’s rooftop bar. Per dare un tocco di classe alla vostra giornata. Si trova all’ultimo piano dell’Hotel Clark di fianco alla funicolare. La terrazza con la vista migliore, prezzi comunque discreti : 5 euro una birra 10/11 euro un risotto

5) Bastione dei Pescatori: il mio luogo preferito di Buda .Un capriccio neoclassico costruito alla fine del 1800 attorno alla bellissima chiesa con il tetto rosso di Mattia. 

6) Basilica di Santo Stefano. L’edificio religioso più importante del paese dove è custodita una mano del Santo e tra l’altro si trova nella piazza famosa per la movida con locali come il Divino un’ottima enoteca  e l’Oktert se volete fare serata. La biglietteria della basilica si trova nella via laterale alla basilica.

7) Sinagoga . È la più grande in Europa .Il biglietto è abbastanza caro per essere un edificio religioso: 15 euro ed infatti mi sono rifiutato di entrare. 

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Ruin Pubs

Letteramente “pub in rovina”(Romkocsma): edifici e aree in rovina che sono state occupate e ripresi da artisti o qualcuno con una certa creativa e riportate in vita anche vibrante come nel caso dello Szimpla Kert. In un certo senso possono apparire come i nostri centri sociali ma sono dei veri proprio bar con tutti i crismi della legalità .  La sensazione che ho avuto entrando nello Szimpla Kert è quella di varcare una soglia entrando in un mondo parallelo, un apparente disordine . Invece è arte e creatività. Luoghi dove perdersi piacevolmente viste anche le dimensioni. Ah la domenica mattina lo Szimpla Kert ospita il mercato contadino. Tenetelo presente perché a Budapest i mercati coperti sono chiusi di domenica (e al sabato chiudono verso le 15)

E è da questo luogo che ho deciso di far partire il mio itinerario alternativo .  Situato nel quartiere ebraico a pochi passi dal murale 6:3 una gigantesca opera dipinta sulle mura di un  palazzo che celebra la vittoria dell’Ungheria a Wembley il 25 Novembre 1953 (fu la prima sconfitta in casa degli Inglesi ). Un lugo che senza quest’opera sarebbe completamente anomimo ma che forse così risalta ancora di più

Alternativamente Budapest

La prima domanda che  forse sarebbe da pormi è perché ? Amo girare a piedi, magari anche senza un itinerario preciso. Aumenta il mio spirito di osservazione, vivere i momenti anche brevi che può offrirti camminare  liberamente cosa che non può offrirti una visita ad un museo o un palazzo. Mi servono entrambi però con le giuste dosi. Come il dolce e il salato. In gioventù ho fatto un po indigestione di Chiese, palazzi e luoghi storici ed è forse per questo motivo che ora ho una predilezione per luoghi diversi.

E così ho cercato di metterli un po insieme. Probabilmente se non siete nati prima degli anni 90 non difficilmente apprezzerete il Museo del Flipper che semplicemente non è altro che un luogo semiterrato  con una vasta collezione di Flipper (anche vecchissimi in legno) e videogame storici degli anni 80.  Per me nato nel  1975 è stata un’emozione forte ; camminarci in mezzo, rivederli dopo decenni come riaprire un album di vecchie foto chiuse in un cassetto da anni ,  tornare bambino quando mio padre mi dava 2000 lire per giocare 10 partite (probabilmente per tenermi impegnato mentre lui giocava a carte con gli amici) Entrate in questo luogo e con un biglietto potete giocare quanto volete.. Io ci ho passato 2 ore abbondanti.

Castelli e cimiteri

Ed  così che questo itinerario è cresciuto. Il Castello di Vaidahunyad  situato nel parco di fronte alla Piazza degli Eroi (la più grande della città- nello stesso parco trovate anche i famosi Bagni Széchenyi)  sembra quasi uno scherzo del destino.  Inizialmente era solo una decorazione  per celebrare i 1000  anni del Regno di Ungheria e fu costruito in legno e cartoni ma divenne così popolare che decisero di erigerlo veramente. L’opera fu completata nel 1906 e ricalca l’originale e omonimo castello in Transilvania .  Ma la chicca di questo itinerario è il cimitero di Kerepesi. Così su due piedi verrebbe difficile pensare come un cimitero possa essere un luogo attrattivo ed a maggior ragione all’ingresso quando vi sembrerà un cimitero normale. Ma se qualcuno vi facesse entrare bendato per poi farvi aprire gli occhi vi sembrerà di rivivere in qualche scena di un film o nell’Inghiltterra Vittoriana . Viali alberati attorno al quale troverete vecchie tombe molto spesso ricoperte dalla vegetazione e cappelle familiari mezze diroccate. (ne ospita più di 3000).  Il cimitero è molto vasto e rimase chiuso dal 1948 al 1989 durante il comunismo ospitando lapidi di personaggi invisi al regime e  questo forse ha contribuito alla decadenza di molte tombe. In una parte trovate anche le lapidi dei soldati dell’Armata Rossa e i caduti della rivoluzione del 1956

Unione Sovietica ed Impero Romano

Un capitolo a parte meritano questi luoghi. Raggiungibili con i mezzi (si trovano a 7/8 km circa da centro). Il primo ospita 42  statue dell’epoca comunista. Nel 1991 solo 2 anni dopo la caduta del comunismo la città lanciò questo progetto. Aquincum invece è la città romana

Mercati coperti & ospedali antiatomici

Nella parte di Buda  c’è un ospedale antiatomico (che vedete nel video sul canale Yiutube) scavato nella roccia dove esistono 10 km di gallerie.  Situato sotto il castello fu utilizzato prima nella seconda guerra mondiale e poi trasformato negli anni 60 in rifugio antiatomico con un sistema di aerazione.   

Aprendo il capito mercati coperti qui invece ci si potrebbe sbizzarrire: Vi ho accennato allo Szimpla Kert domenicale  ma il più grande è il Mercato Centrale . Costruiti tra la fine del XVIX e l’inizio del XX secolo con il tipico stile delle costruzioni a mattoni rossi dell’epoca sono degli ottimi rifugi nelle giornate di brutto tempo.  Cliccate qui per la lista completa

I bagni

Forse vi sarà saltato all’occhio che non ho minimante menzionato i bagni termali che sono una caratteristica della città.  Innanzitutto non ho una passione per queste strutture  e come seconda cosa non mi ero portato il costume . Se volete qualcosa di chic come i Bagni Gellert fanno per voi.. Edificati nel 1918 sfruttano una fonte già note nel Medioevo.

Forse vi sarà saltato all’occhio che non ho minimante menzionato i bagni termali che sono una caratteristica della città.  Innanzitutto non ho una passione per queste strutture  e come seconda cosa non mi ero portato il costume . Se volete qualcosa di chic come i Bagni Gellert fanno per voi.. Edificati nel 1918 sfruttano una fonte già note nel Medioevo.

Informazioni utili

Guide in Italiano: Sfumature di Budapest
Dove ho dormito: Avenue Hostel situato a circa 1 km dal parlamento.
Voli dall’Italia con Ryan Air/Wizzair: Alghero, Bari, Bologna Catania, Milano Orio al Serio/Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa,Rimini, Roma Ciampino, Torino, Venezia-Treviso con Ryan Air,
Da Aeroporto a Budapest: Bus 100E dalle 4:45 alle 22 , Taxi 30 euro circa, Bus Terravision 10 euro a tratta.
Pagamenti: potete pagare praticamente tutto con il bancomat/carta di credito senza prelevare in Fiorini.