cosa fare a skiathos

Skiathos e l’isola abbandonata di Tsougrias

SKIATHOS E L'ISOLA ABBANDONATA DI TSOUGRIAS

La Grecia sono due colori. Il bianco e il blu. Il Mediterraneo scoppia di isole ma quando vedi un’isola greca la riconosci  subito. Ho voluto introdurre con queste parole il primo dei miei 3 video che ho pubblicato sul mio canale Youtube dedicati al mio viaggio a Skiathos, l’isola principale dell’arcipelago delle Sporadi. Sono fermamente convinto che un’isola Greca all’anno andrebbe prescritta per il proprio benessere psicofisico. Al di la delle controversie che si leggono sui social sul fatto che alcune isole vengano percepite come troppo turistiche ormai.(e le percezioni vincono sulla realtà, se leggete l’etichetta della Coca Cola è più energetica della Red Bull ma tutti pensano a Red Bull come bevanda energetica)  Skiathos conta 5000 abitanti. Quindi ho deciso di raccontarvela  per come l’ho vissuta : le mie emozioni e alcune informazioni per voi.

L'atterraggio più spettacolare del mondo

Arrivare a Skiathos non è come arrivare nel 99% di tutte le altre isole del mondo tant’è che solo i piloti di lungo corso sono autorizzatI ad atterrare qui.  La prima  forte emozione ve la darà quindi l’atterraggio sulla pista che praticamente inizia dal mare dove tra il blu del mare potrete scorgere tutto l’arcipelago. C’è gente che persino si piazza dietro la pista per poter vedere questo spettacolo (fate attenzione a non mettervi sulla traiettoria di atterraggio per evitare lo spostamento d’aria).

Dove dormire? Una questione di scelte

Viaggiando da solo cerco per lo più di ottimizzare i costi. Non è un problema camminare un po per me così ho scelto un hotel  a circa 2 km dal centro città:  San Antonio Hotel. La difficolta sta nella salita di 800 mt per raggiungerlo ma il prezzo del biglietto che si gode dalla terrazza con piscina è ripagato da una vista stupenda sul golfo. Non avendo affittato nessuno scooter ho fatto conto che alla base della salita c’era la fermata numero 5 dell’unico bus che percorre l’isola. In realtà avevo pensato di affittare una bici  (affittare un’ebike costa praticamente come uno scooter quindi non ne vale la pena).  Dopo essere arrivato al porto con la navetta aeroportuale raggiunsi l’hotel a piedi con lo zaino in spalla ma già strada facendo mi resi conto che non sarebbe stata una buona idea. 

Un piacevole tragitto quotidiano

Le pendenze mi hanno fatto subito cambiare opinione. Per darvi un’idea in 800 metri di strada si sale di circa 90 metri quindi la pendenza media è attorno l’11%.  In una settimana me la sono fatta per lo più a piedi 2 volte al giorno e qualche volta  come vedrete nel video che ho dedicato al “bus delle spiagge” in autostop e non pensiate che sia stato l’unico .Sono scelte che si fanno in fondo. Tra la comodità e il panorama ho scelto il secondo camminando nel silenzio  interrotto solamente dal canto delle cicale e dal belato delle capre in lontananza. L’hotel è di proprietà di una famiglia coppia di anziani tedeschi di origine greca . La signora non parla inglese, va a letto alle 11:30 ,ma è davvero disponibile tant’è che una sera condivise con me un bel piatto di lasagne che mi gustai con una bella birra con vista sotto le stelle. Avete presente uno di quei momenti in cui siete soddisfatti della vostra scelta? Ecco fu uno di quelli.  Tra l’altro c’è un grazioso ulivo a bordo piscina per ripararsi dal sole.

Pomeriggi silenziosi

Caotica, turistica? Non fate caso troppo  a questa definizione. Skiathos è un paesino di 5000 abitanti che si riempie come si deve riempire una località turistica in alta stagione.  Certo che se vedere la via centrale pieno di gente e famiglie che passeggiato tra negozi , ristoranti e gelaterie vi urtica un pò è un altro discorso. Nei pomeriggi assolati Skiathos è pervasa dalla tranquillità anche nel mese di luglio. Non sono una persona che va alla ricerca spasmodica del locale migliore dove mangiare, perciò la mia quotidianità stava nello scendere dall’hotel alla spiaggia cittadina di Megali Amnos dove mi gustavo la mia insalata greca  a pranzo presso Mama’s Kitchen un locale sulla spiaggia proprio sotto la fermata nr 5 del bus. Da li si può raggiungere il centro camminando sulla spiaggia per circa 700 mt , passeggiando poi  sul sentiero panoramico. Prendete nota anche dei 2 ristoranti con vista alla fine della spiagge se volete gustarvi una cena con tramonto sulla baia. Mi pare si chiamino Del Mar e Siferi ma ma comunque ci passerete proprio in mezzo durante la vostra camminata. Google Maps impazzisce facilmente nei viottoli del centro perciò il mio consiglio è perdervi tra le sue viette e al massimo fare amicizia con qualche gatto sonnacchioso per poi salire verso il punto più alto della città

Sulla via centrale di che scende  fino al portotrovete poi tutti i locali che volete. Nelle calde serate estive è da preferire alle viette laterali in quanto più arieggiata rispetto alle taverne nascoste nelle vie laterali. Attenti ai gelati: buoni ma costicchiano (5/6 euro)  per due gusti. Se la situazioni prezzi sulle spiagge è rimasta intatta in città i prezzi si sono alzati.  Per l’happy hour dalle 17 alle 19 spendere 7 euro per un cocktail.

Escursioni in barca

La prima cosa che un turista fa  quando arriva in un luoghi come questi è cercare di trovare quella migliore. Come al solito la risposta è quella più semplice se non volete complicarvi troppo la vita( o prendervi un’escursione privata se volete spendere ) Fatevi  un giro al porto anche la sera per trovare quella che vi aggrada. Vengono programmate  in base al vento , se c’è vento forte  dall’altra parte dell’isola  è probabile che non si facciano. Cercare di farsi un’idea online è praticamente inutile. Le escursioni vengono esposte ed aggiornate quotidianamente da tutti gli operatori all’imbarco praticamente comee un menu ogni giorno.  Skiathos ha praticamente 2 facce: la parte orientale percorribile su strada e la parte occidentale.

La mia scelta la potete vedere nel video qui sotto su Youtube: La barca si chiamava Margarita , prezzo 20 con desitazione Lalaria, Agia Eleni e Tsougrias (dalle 10 alle 18). La bellezza di questo itinerario sta nel fatto che non sono solo 3  luoghi stupendi ma diversi nel loro genere.  E via che si va:

  • Lalaria: è una bellissima spiaggia di sabbia e ciotoli bianchi, raggiungibile solo via mare in quanto è circondata da pareti di roccia. Chiaramente non aspettatevi la spiaggia deserta in estate ma non è nemmeno affollata.
  • Agia Eleni: il giusto compromesso. Sabbia dorata e un bar ben tenuto .E’ stato il momento chill out della mia giornata con un po di musica italiana remixata anni 80 e una birra. Raggiungibile anche a piedi camminando per 1 km dopo la fermata nr 23 del bus che parte da Skiathos. Il costo dell’ombrellone + 2 lettini  come  tutte le spiagge in cui sono stato  è di 10 euro
  • Tsougrias: un tocco di magia che merita un capitolo a parte.

Vengono anche organizzate gite al tramonto a Lalaria e Banana: tenete presente però il periodo dell’anno per gli orari.  A luglio partono alle 17

Tsougrias l'isola abbandonata

L’ultimo abitante se n’è andato nel 2011 . Da quel momento i padroni dell’isola sono delle caprette che brulicano la vegetazione in santa pace e alcune rovine.  L’isola agli inizi del 900 era adibita ad ospedale per curare i malati di tubercolosi ed altre malattie infettive. Ci metto la mano sul fuoco che se scegliete questo tour Tsougrias rappresenterà la ciliegina sulla torta di una fantastica giornata. Sbarcando sull’isola troverete una spiaggia deserta,  delle costruzioni diroccate dietro la macchia mediterranea ed un piccolo molo anch’esso diroccato con un’acqua limpida da far paura.  L’unica cosa che potrebbe guastarvi la festa è il Melteni il vento che soffia da ovest ma normalmente le imbarcazioni non escono in questi casi per la difficolta di attraccare.  La visita non dura molto circa 90 minuti ma in questo tempo mi sono impregnato di emozioni . Un posto quasi dimenticato da Dio. (anche se in realtà sull’isola durante i mesi di punta c’è una spiaggetta con un bar e ombrelloni)

La chiesa più bella dell'Egeo?

Se in Montenegro hanno l’abitudine di costruire chiesette in mezzo al mare su qualche scoglio  qui invece le costruiscono sul mare.  Sull’isola una volta sbarcati troverete sulla sinistra un breve sentiero di un centinaio di metri tra la vegetazione  per arrivare a questa coloratissima chiesa bianca e blu costruita nel 1961 sul promontorio che si affaccia verso Skiathos. Meno famosa di quella   dove è stato girato il film Mama Mia con Meryl Streep (che si trova sull’isola di Skopelos)non ha nulla da invidiare; un vero incanto . Ho avuto l’opportunità di vederla nel tardo pomeriggio . Avete presente  quei momenti che in cui ti rendono felice  del fatto di aver scelto un viaggi? Fu esattamente uno quest: ti guardi intorno, ti godi il paesaggio ma anche il momento. Cerchi di fotografarlo nella mente perché sai che te lo porterai dentro di te per sempre.

Un bus solo per tutte le spiagge

L’isola è percorribile solamente nella parte sud-orientale. L’unica linea di bus sull’isola parte dal porto e la percorre fino all’ultima spiaggia raggiungibile tramite strada quella di Koukounaris  la spiaggia più attrezzata dell’isola (sono 26 fermate) . Non c’è un orario ma nell’alta stagione passa ogni 20 minuti circa e potete acquistare i biglietti a bordo oppure in tutti i mni-market . Il tragitto dura circa 25 minuti . L’unico altro villaggio abitato  è quello di Troulos . Per il resto costeggerete il mare con viste panoramiche in alcuni tratti. 

Oltre Koukounaris: l'ultimo giorno

Cercavo qualcosa e l’ho trovato: Elia Mandraki. L’ultimo giorno è sempre qualcosa di diverso  psicologicamente in una viaggio. C’è chi lo vive con malinconia. Io l’ho vivo con piacere come  il caffè alla fine di un buon pasto. Indipendentemente da come è andata  ero in vacanza, in viaggio ,non ero in miniera a lavorare per usare un eufemismo.

La scelta cade se tornare in un posto che hai già visto o provare qualcosa di nuovo. Elia Mandraki si trova 2 km dopo l’ultima fermata del bus (e quindi anche dopo Agia Eleni) . Attraversai così il sentiero in mezzo alla pineta ed esclamai: Oh cazzo! Davanti a me dopo aver oltrepassato la macchia mediterranea si era aperta la vista di una baia  battuta dal Melteni. La sensazione di averla proprio azzeccata; può essere intuito , bravura ma anche “botta di culo”.  Persino a Luglio era praticamente vuota. C’è qualche ombrellone  vicino ad un bar di legno ma per il resto camminate nel nulla: qualcuno ha fatto camping costruendosi tende di fortuna con la legna essiccata che giace qua e la. Sembrava il posto dove vorreste andare per starvene per i fatti vostri. Me la sono goduta fino alla fine e tornai in bus verso le 8 di sera.

Le altre isole delle Sporadi

Sapete che non amo piantare le bandierine ovunque. Non ritengo che viaggiare sia un Risiko dove piantare le bandierine. Amo vivere i momenti, le passeggiate, con una Lonelyplanet nello zaino. Costicchiano ma potete trovarle gratuitamente nelle biblioteche della vostra provincia.  Normalmente in ogni provincia le biblioteche hanno un portale dove basta iscriversi per consultare e far arrivare il libro richiesto in 24/48 h nella biblioteca del tuo paese e tenerla un mese.

Tutte le isole sono raggiungibili solo con un traghetto dal porto di Skiathos : trovate qui tutte le info su Grecia.info

ALONNISSOS: è la più grande ma anche la più selvaggia delle isole dell’arcipelago . Vi consiglio anche un piccolo libro su quest’isola. “Alonnissos” di Ughetta La Catena. E’ qui che ho scoperto che sull’isola viveva  una foca monaca salvata dagli abitanti dell’isola che ha fatto amicizia con la popolazione locale. Dico purtroppo perché l’anno scorso è stata uccisa da un pescatore con un arpione .

SKOPELOS: La più famosa dopo il film “Mama Mia” .  Il piccolo villaggio di Glossa  (circa 800 abitanti) è davvero grazioso

Informazioni utili

Mangiare : Sulla via centrale di Skiathos troverete un sacco di localini dove mangiare. Occhio al prezzo dei gelati…5 o 6 euro per 2 gusti

In aereo dall’Italia: Ryan air, Wizz air ma i voli sono stagionali e terminano a fine settembre altrimenti con Aegean Air facendo scalo ad Atene .

NB: Visto i frequenti disagi delle compagnie aeree vi segnalo come farvi rimborsare in caso di ritardi ect senza il minimo sforzo. La legislazione europea parla chiaro: a partire dalle 3 h di ritardo per disservizi imputabili al vettore aereo  avete diritto a un risarcimento  (250 euro fino a 1500 km, 400 euro fino a 3500 km, 600 euro oltre). Non dovete far altro che inserire il vostro numero di volo su un sito di una società che si occupa di queste pratiche. Il loro motore di ricerca vi dirà immediamente se il vostro caso rientra nella possibilità di avere un risarcimento (per esempio se il ritardo è dovuto a maltempo non avete diritto) e a questo punto non dovete far altro che completare la procedura richiesta e poi se ne occuperanno loro gratuitamente. Voi potrete seguirè la pratica online.  Il mio volo da Skiathos ha avuto un ritardo di 5 ore ed ho ottenuto 250 euro tramite  Italiarimborso.it 

Traghetti da Skiathos : I traghetti da Skiathos collegano le Isole Sporadi  con rotte per Alonissos (in Isole Sporadi), Chora & Glossa (in Isola di Skopelos) . Le rotte da Skiathos vengono effettuate dalla compagnia di navigazione SeaJets, Hellenic Seaways, Anes Ferries & Aegean Flying Dolphins, a seconda del periodo potrai trovare una scelta di fino a 25 traversate al giorno.

Traghetti dalla Grecia: con le stesse compagnie da Salonicco, Mantoudi, Volos, Agios Konstantinos e Glyfa

Tenete ben presente che il numero delle  corse variano molto dalla stagione estiva ed invernale